Впишите название книги, которая вам понравилась,
и выберите наиболее похожую на нее.
Книги, похожие на «Guido Pagliarino, Las Inmortalidades»
”Po ktheheshim. Kishte kaluar veç një vit i ynë diellor që prej kohës kur kishim qenë të detyruar të braktisnim me nxitim dhe zemërim planetin por për ta, në vite tokësorë, kishin kaluar 3.600. Çfarë kishim gjetur?”Nibiru, planeti i dymbëdhjetë i sistemit tonë diellor, ka një orbitë jashtëzakonisht eliptike, retrograda dhe shumë më të madhe nga të gjithë të tjerët.Në fakt, përfundimi i një rrotullimi të plotë rreth Diellit atij i zgjat rreth 3.600 vite. Banorët e tij, duke përfituar nga ky afrim ciklik, me qindra deri mijëra vite, na kanë vizituar në mënyrë sistematike, duke ndikuar çdo herë në kulturën, njohjet, teknologjinë madje dhe në vetë evolucionin e racës njerëzore.Paraardhësit tanë i kanë quajtur në shumë mënyra, por ndoshta emri që më tepër i personifikon ata, është “Zotat”.Azakisi dhe Petri, dy banorë simpatikë të këtij planeti të çuditshëm, në bordin e anijes së tyre kozmike Theos, po kthehen në Tokë për të rikuperuar një detyrë misterioze dhe shumë të çmuar që është lënë e fshehur herën e fundit që kanë qenë këtu.Një rrëfim magjepsës, gjithë humor por edhe plot me pasigurira dhe me rishtjellime të ngjarjeve historike që do të mund t’ju trazojë.
Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine si snoda fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole.Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito Vittorio D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine tocca sia temi privati, procedendo entro una varia umanità non tutta moralmente limpida, sia temi politici, economici e sociali già tipici degli anni’70 dello scorso secolo, dei cosiddetti anni di piombo, in cui la violenza politica e quella privata finivano normalmente col confondersi nella scomparsa, o quasi, del concetto di persona e nel prevalere dei ruoli sociali; e l’inchiesta di Vittorio D’Aiazzo si snoda tra i frutti maligni di quei semi perversi, fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole.
Le Grand Ski-lift : un gigantesque réseau de remontées mécaniques permettant aux skieurs d’évoluer dans un domaine qui couvre l’hémisphère boréal tout entier. Poussé par son besoin de renaissance, désirant oublier le Monde connu et les règles de la Tradition, Oskar Zerbi s’introduit illégalement dans ce circuit. Dans cette infinité de pistes et de sommets blancs, il est poursuivi par un mystérieux interlocuteur, et fait des rencontres étranges qui le renvoient aux bribes d’un passé oublié. Investi d’une dangereuse mission, il comprendra petit à petit la nature réelle de sa quête. Se dirigeant toujours vers le nord, il se réappropriera la connaissance de lui-même et de son passé, découvrant à quel point il est lié au Grand Ski-lift. Dans les terres désolées du Nord extrême, il accèdera enfin à la révélation ultime…
” Nous étions repartis. Une seule de nos années solaires s’était écoulée depuis que nous avions été obligés d’abandonner leur planète de toute urgence, mais pour eux, pour les Terriens,3600 années étaient passées.Qu’allions-nous trouver? ”Nibiru, la douzième planète de notre système solaire, a une orbite elliptique à l’extrême, rétrograde et remarquablement plus grande que celle de toutes les autres planètes. Elle met en effet 3600 ans environ à faire un tour complet autour du Soleil. Depuis des centaines de milliers d’années, ses habitants, profitant de ces rapprochements cycliques, nous ont systématiquement rendu visite, influençant à chaque fois notre culture, nos connaissances, notre technologie et jusqu’à l’évolution même de l’espèce humaine. Nos prédécesseurs leur ont donné bien des noms, mais celui qui, depuis toujours, les représente le mieux, est celui de « Dieux ». Atzakis et Pétri, deux sympathiques habitants de cette étrange planète, reviennent sur Terre à bord de leur vaisseau spatial Théos pour récupérer un mystérieux chargement, très précieux, caché lors de leur dernière visite. Un récit captivant, drôle, mais aussi plein de suspense, et qui propose une relecture d’événements historiques qui pourrait bien vous bouleverser.
La silloge raccoglie racconti di varia lunghezza stesi in anni diversi, dal 1991 al 2017. Il lettore incontra stringhe cosmiche, universi paralleli, passaggi nel tempo e alternauti, esperimenti scientifici antiumani, schiave cyborg e altro ancora, in un futuro non lontano, anzi che almeno in germe è già qui, con miserie sociali come l'indigenza di pensionati, l'uso economico della persona da parte di oligopoli, grazie soprattutto alla tecnologia, l'abuso dell'essere umano nel corso d'una ricerca scientifica non umanistica e fine a sé stessa o agl'interessi di gruppi.La silloge raccoglie racconti di varia lunghezza stesi in anni diversi, dal 1991 al 2017. Il lettore incontra stringhe cosmiche, universi paralleli, passaggi nel tempo e alternauti, esperimenti scientifici antiumani, schiave cyborg e altro ancora, in un futuro non lontano, anzi che almeno in germe è già qui, con miserie sociali come l'indigenza di pensionati, l'uso economico della persona da parte di oligopoli, grazie soprattutto alla tecnologia, l'abuso dell'essere umano nel corso d'una ricerca scientifica non umanistica e fine a sé stessa o agl'interessi di gruppi. Nel primo racconto, LA BUONA E LA CATTIVA SCIENZA, il professor avvocato Osvaldo M., giureconsulto docente di Diritto Internazionale Pubblico, s’è rassegnato a dimettersi dall’università, cancellarsi dall’albo e concludere la vita ospite d'una clinica residenziale per afflitti da una delle malattie neuro degenerative Parkinson, Alzheimer o Pick: quest'ultimo è il male che l'ha colpito, non ancora sessantenne; ma ecco che gli si prospetta, forse, la guarigione, da parte di qualcuno che mai egli avrebbe sospettato esistere. Un angelo? Un diavolo? No, tutt'altri. In I DUE UNIVERSI MONDI DI F. il protagonista F. incontra un diavolo che lo truffa e, tuttavia, gli concede la conquista del mondo; e tuttavia… TEMPO GALANTUOMO parla d'un appassionato di parapendio ex paracadutista militare che è in coma in ospedale, da molti decenni, per una disgrazia in montagna; è ormai vecchio, eppure sua moglie è rimasta giovane come la mattina dell'incidente. Incidente? In DOLCE MORTE un vecchio pensionato quasi povero è obbligato a partecipare a un esperimento sociale assai dubbio, di notte, per strada, in una città resa semibuia, nel rischio di perdere la sua pensione in multe pesantissime dovute a sue mancanze del tutto insignificanti, secondo regole assurde; sulla via non riceve aiuto da nessuno, nemmeno da un vecchio amico suo coetaneo che incontra, nel semibuio, amico che ha l'apparenza d'un pimpante quarantenne. In L'OTTIMA SANITÀ PUBBLICA entra in gioco un'ipotetica, prossima sanità pubblica perfettamente funzionante ”Tutti i problemi sono stati risolti!” afferma pomposo il ministro della salute, rivolgendosi ai cittadini dalla TV pubblica; già ma… come si è giunti al luminoso risultato? Nel racconto PIÙ NESSUNO CREDEVA ALLA TRIADE CAPITOLINA, un uomo di cui non sappiamo nulla si sveglia in un gran cottage da cui non è possibile uscire; egli è completamente solo, la casa è circondata da belve che tentano d'entrare… Chi l'ha fatto finire là dentro? Perché? Diciamo solo: nessun rapporto con noti film giallo-horror di rapimento e detenzione. La storia breve DONNA, ANZI CYBORG ha come protagonista la moglie artificiale, d'intelligenza geniale, d'un vecchio sporcaccione maschilista quasi sciocco. Nel racconto altrettanto breve QUESTIONE DI PROSPETTIVA, leggiamo d'una esploratrice e guerriera d'un mondo a noi lontano che accorre in aiuto della propria gente aggredita da nemici, giunge in piena battaglia e fa per buttarsi nella pugna; ed ecco apparire, incombenti sulle due stirpi in lotta, due esseri colossali…
Понравилось, что мы предложили?