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Finalmente riunita all’amore della sua vita, Naomi pensava di possedere l’amore eterno e la felicità. Malgrado la presenza del ribelle Lash al suo fianco, si accorge che la vita da arcangelo non è semplice. Quando i segreti del passato vengono finalmente rivelati, si accendono gli animi, i fratelli si scagliano uno contro l’altro, e Naomi e Lash affrontano la più grande minaccia alla propria relazione: la scelta fra l’amore, la famiglia, e il dovere.Riuscirà questa famiglia di angeli spezzati a perdonare gli errori del passato o continuerà a portarsi le spine nel cuore, disgregando la sua unione?
Mi chiamo Sofia e ho diciotto anni. La mia vita era quasi piatta e noiosa, prima di morire e svegliarmi in uno strano mondo chiamato Naostur. Una specie di realtà parallela popolata da mezzelfi, divinità, esseri immortali e tante altre creature magiche.Vivo con Sonia e Sara, le mie due sorelle acquisite. Con loro condivido il potere della Dea Morrigan, anche se molti credono che in me ci sia qualcosa di diverso, di potente.Per questo motivo, qualcuno mi sta cercando e io dovrò fare una scelta: stare dalla parte del bene e difendere il popolo del Regno di Elos, o stare dalla parte del male e portare morte e distruzione ovunque?Quello che so è che il nemico potrebbe essere più vicino di quanto pensassi.Potrebbe essere lo splendido e immortale Ares?O il misterioso e dannatamente sexy angelo nero Gabriel?Ce la farò a scoprire chi sono io in realtà e quali sono i miei alleati?L’unica soluzione è prendere in mano le redini del mio destino, anche se il futuro potrebbe rivelarsiIl racconto è classificabile come fantasy epico.La protagonista è Sofia, una ragazza diciottenne che si trova coinvolta in un’antica faida tra una divinità di nome Morrigan, a cui lei è personalmente legata, e Mefisto, un perfido immortale del Regno di Tenot.Le vicende si svolgono a Naostur, un universo parallelo popolato da esseri magici (fate, gnomi, demoni e antiche divinità) e suddiviso in due regni: Elos e Tenot.Inizialmente per la protagonista è difficile accettare tutto quello che le è successo, a partire dal fatto di essere morta fisicamente nel mondo reale fino alle misteriose e cupe vicende della sua infanzia. Deve scoprire da sola chi la vuole portare dalla parte del male e perché in lei il potere di Morrigan sembra essere più evidente che nelle altre due portatrici del potere: Sonia e Sara.Durante il racconto altri personaggi hanno particolare risalto. Come Gabriel, un misterioso e oscuro angelo nero e Ares, un affascinante immortale dalle origini sconosciute.I protagonisti principali e il popolo del Regno di Elos si ritrovano a combattere una dura guerra contro Mefisto, il quale tenta in ogni modo di sconfiggere Sofia utilizzando ogni mezzo a disposizione ed arrivando a risvegliare tre antichi demoni portatori di discordia, caos e morte.Ogni capitolo è un susseguirsi di colpi di scena, fino a giungere al finale inaspettato in cui gli eventi verranno stravolti radicalmente.
Nell'anno 1933 in Italia viene catturato un disco volante precipitato. A bordo tre cadaveri umani. Per Marconi sono marziani, ma non sa che i comandi del disco hanno scritte in inglese; infatti per Mussolini si tratta d'un prodotto dell'ingegneria aeronautica bellica britannica. E' solo l'inizio d'una drammatica vicenda che si svilupperà su altri pianeti e sulla Terra del futuroL'azione è divisa in due parti. La prima si apre nell'anno 1933: In Italia viene catturato un disco volante precipitato. A bordo tre cadaveri umani. Per Marconi sono marziani, ma egli non sa che i comandi del disco hanno scritte in inglese; infatti per Mussolini si tratta d'un prodotto dell'ingegneria aeronautica bellica britannica. E’ invece un disco da sbarco della cronoastronave 22 che viene dal XXII secolo.E' solo l'inizio d'una drammatica vicenda che si sviluppa anche su altri pianeti e sulla Terra del futuro. Nella seconda parte, i cronoastronauti e gli scienziati della nave 22 decidono di cambiare le sorti di Tinno, un pianeta del sistema Alfa Centauri, evitandovi la guerra che l’aveva reso arido e vi aveva annientato i suoi abitanti e tutta la vita non subacquea. La cronoastronave giunge dunque nel passato attorno a quel mondo, sul quale due dittature nemiche, simili alla nazifascista e alla stalinista terrestri del nostro ‘900, sono per il momento impegnate in una sorta di ”guerra fredda” ormai prossima a deflagrare…Il male, la cui causa metafisica resta incomprensibile, è forse il più eminente dei ”personaggi” di questo romanzo corale, in cui il lettore incontra anche il ”peccato originale”.“Svolte nel Tempo”, nella sua prima edizione cartacea 0111 Edizioni, si classificò Primo assoluto al Premio Creativa VI edizione, 2012, sezione narrativa edita.
Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine si snoda fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole.Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito Vittorio D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine tocca sia temi privati, procedendo entro una varia umanità non tutta moralmente limpida, sia temi politici, economici e sociali già tipici degli anni’70 dello scorso secolo, dei cosiddetti anni di piombo, in cui la violenza politica e quella privata finivano normalmente col confondersi nella scomparsa, o quasi, del concetto di persona e nel prevalere dei ruoli sociali; e l’inchiesta di Vittorio D’Aiazzo si snoda tra i frutti maligni di quei semi perversi, fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole.
Nuova edizione riveduta e variata dall'autore rispetto alla prima edizione. Avventurosa vicenda dai risvolti magico-satanici e con aspetti polizieschi che si sviluppa attorno alla metà del I secolo fra Giudea, isola di Cipro e Asia Minore.Nuova edizione riveduta e variata dall'autore rispetto alla prima edizione. Avventurosa vicenda dai risvolti magico-satanici e con aspetti polizieschi che si sviluppa attorno alla metà del I secolo fra Giudea, isola di Cipro e Asia Minore: Nel 28 d. C. il ricco ebreo di Gerusalemme Gionata Paolo, divenuto cittadino romano grazie a una lauta donazione a un potente di Roma, è ucciso per istrada nella lontana città di Perge dove s'era recato per affari. Restano ignoti assassini e movente, né la forza pubblica locale, una centuria romana di ”vigili”, si preoccupa d'indagare: per quei poliziotti si tratta solamente d'uno degli innumerevoli omicidi senza testimoni che a quei tempi insanguinano le vie. È solo riferito alla vedova dell'ucciso e al figlio tredicenne Giovanni Marco che la borsa del morto non è stata sottratta. Essendo difficile pensare dunque a un omicidio per rapina, le domande che il giovanissimo erede si pone sono: Immorale concorrenza negli affari sino all'omicidio? Un banale litigio sulla via finito tragicamente? O uno di quei fanatici patrioti ebrei detti zeloti ha voluto punire il suo genitore perché era divenuto cittadino di Roma? Giovanni Marco vorrebbe cercare gli assassini ma ne è trattenuto dal divieto della madre, Maria, che non vuole che il suo unico, giovanissimo figlio rischi la vita. Per anni nulla accade, poi, una notte, Giovanni Marco fa un sogno: in un paesaggio irreale e inquietante, il suo defunto padre esce dal sottosuolo e gli domanda di rendere onore alla sua tomba nella città di Perge e di cercarvi chi lo uccise. Il sogno è premonitore, il giovane è infatti invitato ad accompagnare il cugino Barnaba e l’amico di questi Paolo in un lungo viaggio che toccherà anche Perge. Dopo alterne vicende, il trio giunge a Pafos, capitale di Cipro, in cui, presso il palazzo del proconsole senatorio di Roma Sergio Paolo prospera il mago Elimas, consigliere dello stesso e satanico individuo, già allievo di Simon mago di Samaria. Elimas provoca Paolo con false accuse, questi reagisce e lo sconfigge in un duello magico-psichico. Il proconsole, appurata la mala fede del mago, lo esilia, e il diabolico fugge a Perge, sua città natale. Marco e i suoi compagni s’imbarcano anch'essi alla volta di quella città. Qui, nel locale cimitero, il giovane e il cugino scoprono che la tomba di Gionata è stata violata e che manca il cranio del defunto; e vedono, poco dopo, proprio il loro nemico Elimas correre via con un teschio sottobraccio riuscendo a eclissarsi. Paolo e Barnaba proseguono il loro lungo viaggio mentre il giovane Marco rimane a Perge e inizia a indagare, con l’aiuto del decurione dei vigili romani Giunio Marcello. Assieme scoprono macabri antefatti. Il giovane si rende conto nel corso dell'inchiesta che il decurione è posseduto da un demone intimo che lo spinge ad agire contro il prossimo, proprio come le belve che mirano a conquistarsi un territorio a tutti i costi; peggio, Marco realizza che tal forza malvagia è in tutti gli esseri umani e, dunque, anche in sé stesso; e qui siamo ancor solo alle prime fasi della vicenda: molti nuovi fatti si susseguiranno sino alla piena scoperta dell'atroce verità e, finalmente, al trionfo della giustizia.
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