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Isis Rowan è la focosa sorella di mezzo delle tre streghe della profezia, e quando scopre che la Gran Sacerdotessa Cele non solo ha tentato di uccidere sua sorella, ma sta anche praticando la magia nera e commettendo atti atroci per ottenere potere, è pronta a tagliare alcune teste. A peggiorare le cose è il fatto che Cele ha preso di mira anche il bellissimo e sexy ibrido demone Braeden, che è anche il suo compagno di destino.Iside è pronta a farsi in quattro per lui, finché non capisce che Braeden non è tutto quello che sembra. Una volta scoperta la verità, è una guerra a tutto campo, e pur non avendo problemi a liberare il suo temperamento distruttivo, deve incanalare la sua rabbia per contrastare Cele e salvare coloro che ama. La Dea aiuta la malvagia Gran Sacerdotessa quando Iside finalmente si impadronisce di lei. Braeden Hall, un mutante che ha bisogno di sesso per sopravvivere, si trova in una situazione impossibile quando suo figlio viene rapito da una pazza Sacerdotessa e tenuto prigioniero. Per liberarlo, Braeden pensa che gli sia stato dato un semplice compito di raccogliere informazioni su una femmina sexy fino a quando la strega che sta manipolando finisce per essere l'unica femmina destinata a lui, la sua compagna di destino. Alla fine è costretto a scegliere tra amare Iside e proteggere suo figlio. Non vuole altro che rivendicare Iside per l'eternità, ma ciò significa che suo figlio morirà. Il precario equilibrio in cui tutti i mutanti vivono è minacciato, e lui teme di diventare un vero e proprio demone del sesso che violenta e saccheggia senza pensarci. Riuscirà a superare il temperamento infame di Iside e a convincerla a diventare non solo sua alleata, ma anche, sua compagna?
Mentre sono in vacanza, due impiegati della Sicurezza di Justice incontrano l'omicidio, il bestiame, il deserto e una banda di strada. Dopo i drammatici eventi vissuti in Jim Dandy, Patty Ferguson e Brandon King decidono di godersi una vacanza. Hanno bisogno di un meritato riposo prima di assumersi la responsabilità di prendere in carico il personale in borghese nella nuova seconda sede della Sicurezza di Justice. Scelgono di tornare a Carson City, Nevada. Patty, non una persona che vive all'aperto, aveva trovato il deserto rilassante. Brandon li prenota al Big Daddy's Hotel And Casino, dove li aspetta Homer ”Big Daddy” Crenshaw. Big Daddy ha avuto qualche problema con una banda locale e vorrebbe far circolare il fatto che un paio di persone della Sicurezza di Justice sono sul posto. Con l'ok di Joey Justice e degli altri partner della Sicurezza di Justice, Brandon e Patty accettano la richiesta. Ma, quando Big Daddy è trovato morto, e i due giovani in vacanza restano bloccati nel deserto, la Sicurezza di Justice scende a Carson City per prendersi cura di loro, nel loro modo esplosivo! Ispirato alla classica canzone di Jim Stafford, Cow Patty – Un romanzo della Sicurezza di Justice Security vi farà ridere mentre la vostra eccitazione cresce!
Sicilia, XI secolo. Nadira è un’innocente ragazza di origini berbere che vive con sottomissione le imposizioni del fratello; come quando le viene detto che dovrà divenire una delle mogli dell’emiro della sua città. Tuttavia, i suoi occhi sono qualcosa di così strano e ammaliante da richiamare l’attenzione di più di un pretendente. Ben presto si diffonde la fama di una maledizione: gli uomini che incrociano il suo sguardo non possono fare a meno di desiderarla e tentare di averla. Proprio gli occhi di Nadira, e quel cielo sconfinato che essi ricordano, saranno la causa dello scoppio dell’ultima guerra che la Sicilia musulmana vivrà. Intanto, i fratelli de Hauteville, temibili guerrieri normanni, aspettano di approfittare di qualsiasi pretesto, così da poter passare il mare col fine di cominciare una crociata contro i mori. “Può esistere davvero qualcosa di così straordinariamente irresistibile e maledetto da scuotere irrimediabilmente i desideri di chi lo sta a guardare?” Gli atipici occhi azzurri di Nadira sembrano provare che sia proprio così. Sicilia, XI secolo. Ci troviamo agli ultimi atti della dominazione araba: gli emiri delle principali città dell’Isola sono in guerra tra loro e le forze cristiane aspettano una scusa per intervenire così da intraprendere la loro guerra santa contro il nemico musulmano. Nadira è un’innocente ragazza di origini berbere che vive con sottomissione le imposizioni del fratello; come quando le viene detto che dovrà divenire una delle mogli dell’emiro della sua città. Tuttavia, i suoi occhi sono qualcosa di così strano e ammaliante da richiamare l’attenzione di più di un pretendente. Ben presto si diffonde la fama di una maledizione: gli uomini che incrociano il suo sguardo non possono fare a meno di desiderarla e tentare di averla. Proprio gli occhi di Nadira, e quel cielo sconfinato che essi ricordano, saranno la causa dello scoppio dell’ultima guerra che la Sicilia musulmana vivrà. Intanto, i fratelli de Hauteville, temibili guerrieri normanni, aspettano di approfittare di qualsiasi pretesto, così da poter passare il mare col fine di cominciare una crociata contro i mori. In tutto questo muove i suoi passi Conrad, normanno anch’egli, ma cresciuto tra i cristiani siciliani. La sua ambizione è sconfinata e la sua vendetta nei confronti dei dominatori musulmani più forte del buon senso. Il destino di Conrad finirà per incrociarsi col “cielo di Nadira” e col mistero che si nasconde dietro la natura di quegli occhi. Ma solo se saprà svelare ciò che lega il cuore di un uomo al desiderio che l’assoggetta al male potrà vincere il pericolo che la bellezza di Nadira rappresenta. Infuria ancora la guerra, diventata ormai uno scontro di culture e religioni, quando dal terreno dell’odio comincia a farsi spazio il fragile germoglio della tolleranza… speranza curata proprio da chi ha saputo mettere in ordine le inquietudini della propria anima. Un’ambientazione multiculturale, una vicenda raccontata da tutte le prospettive, una storia obiettiva e dal sapore attuale, un romanzo che gli amanti della narrativa storica d’avventura non possono ignorare.
Una storia di odio e compassione ambientato tra i più umili nella Spagna medievale. Aragona, inverno del 1134. Estranei al succedersi di re e corone, gli abitanti dei villaggi vivono le loro semplici vite. L’inverno non porta solo il freddo e la fame, ma anche la morte. Un gruppo di infami briganti, conosciuti come “gli albari”, si è accampato nei pressi di Lacorvilla e progetta di attaccare il villaggio. Sancho il Nero è un povero carbonaio che cerca di sopravvivere meglio che può. Non condivide l’entusiasmo dei suoi compaesani all’idea di seguire il bargello nella lotta contro gli albari; non crede nella vittoria né nell’uomo che ha giustiziato suo padre. L’odio è reciproco, sono anni ormai che il bargello cerca un modo di scacciare il carbonaio dal paese. A qualunque prezzo. Nel bel mezzo di questa lotta per la sopravvivenza, un misterioso cavaliere arriverà al villaggio proclamandosi eroe e salvatore delle sorti del villaggio, ma in realtà vuole appropriarsi di quello a cui alcuni tengono di più. Cosa succederà quando scopriranno le sue intenzioni? Come andrà con i briganti? E quale sarà il ruolo delle donne, decise a non restare nell’ombra?
Anno 1148. Ci troviamo nel bel mezzo degli anni del regno di Ruggero, primo re di Sicilia. Un pensiero rende insonne il sovrano: non tutti coloro che hanno nuociuto alla sua famiglia hanno pagato le proprie colpe; i discendenti di Amir ibn Abbād, ultimo signore musulmano di Siracusa, sono ancora a piede libero. L’indicato come il più adatto all’indagine e al ritrovamento dei nemici del Regno è Giordano di Rossavilla, un uomo scaltro e spregiudicato, comandante di galea e nobile cavaliere. Un uomo su cui pesa tuttavia la vergogna di non possedere terre e l’inquietudine sui misteri che avvolgono la morte di suo padre. Infuria intanto la seconda crociata e re Ruggero ne approfitta per portare avanti le sue mire espansionistiche in Nordafrica. Proprio qui, mentre una città dopo l’altra cade in mani siciliane, Giordano si imbatte in Kamal, uomo ambiguo e chiaramente astuto, ma anche tassello fondamentale per la ricerca dei nemici del Re. L’ingannatore e l’ingannato… colui che manipola la realtà e colui che subisce il furto della verità dovuta. Due ruoli spesso indefiniti, dai confini sfocati, interscambiabili tra loro, specie quando l’ingannatore rischia di cadere nel suo stesso inganno… Anno 1148. Ci troviamo nel bel mezzo degli anni del regno di Ruggero, primo re di Sicilia. Nonostante lo splendore e l’opulenza della corte normanna, un pensiero rende insonne il sovrano: non tutti coloro che hanno nuociuto alla sua famiglia hanno pagato le proprie colpe; i discendenti di Amir ibn Abbād, ultimo signore musulmano di Siracusa, sono ancora a piede libero. L’indicato come il più adatto all’indagine e al ritrovamento dei nemici del Regno è Giordano di Rossavilla, un uomo scaltro e spregiudicato, comandante di galea e nobile cavaliere. Un uomo su cui pesa tuttavia la vergogna di non possedere terre e l’inquietudine sui misteri che avvolgono la morte di suo padre. Infuria intanto la seconda crociata e re Ruggero ne approfitta per portare avanti le sue mire espansionistiche in Nordafrica. Proprio qui, mentre una città dopo l’altra cade in mani siciliane, Giordano si imbatte in Kamal, uomo ambiguo e chiaramente astuto, ma anche tassello fondamentale per la ricerca dei nemici del Re. Tuttavia, Kamal, esperto cercatore e intagliatore di coralli, guarda al proprio tornaconto; intende infatti scalare la piramide del potere avvalendosi proprio di Giordano e della sua posizione. Inizia in questo modo un gioco di maschere, tra lusinghe e colpi bassi, in cui realtà e finzione si mischiano a tal punto che distinguere l’una dall’altra diventa impossibile. Una guerra psicologica in cui i differenti schemi mentali e culturali, occidentale cristiano ed orientale musulmano, caratterizzano le mosse dei protagonisti. Riuscirà a spuntarla solo chi dei due riuscirà a prevedere le mosse dell’altro e ad attuare in tempo le dovute contromosse. L’ingannatore e l’ingannato finiranno così per scambiarsi i ruoli… e presto uno dei due cadrà nella sua stessa trappola… Sennonché Kamal è pronto a giocarsi il tutto per tutto tirando in ballo Faiza, sua bellissima e giovane figlia, anche a costo di concederla al suo rivale.
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