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Antonina Lentini
Lei, ingenua barista di Hilo…Lui, sexy e dispotico vigile del fuoco…Lui non crede nell'amore, non più…Lei, vuole un'amore folle che le faccia perdere la testa…Quando Noele Lewis, giovane barista di Hilo, venne difesa per la prima volta da Cade Evans, sexy vigile del fuoco, si accorse di aver perso il controllo degli occhi, fissi sul suo scultoreo fisico, e della parola. Arrivata a casa si convinse che non fosse il ragazzo adatto a lei ma, durante un uscita con le sue migliori amiche, incontra Cade che la invita ad uscire con lui. Noele con il passare del tempo si accorge che Cade è tormentato dal passato e questo lo porterà a mantenere le distanze ma ben presto il giovane vigile del fuoco si accorgerà che Noele è una ragazza diversa da tutte le altre, provando sensazioni che non percepiva da tempo. Nello scoprire il vero Cade, Noele arriverà a testare i limiti del piacere erotico.
Amy Blankenship
Damon si era unito ai suoi fratelli per un motivo… la ragazza che gli interessava e che lo credeva morto viveva lì e sotto la protezione dei vampiri. Quando finiscono per salvare la vita di Alicia, più volte di quanto lui riuscisse a ricordare, Damon decide che qualcuno doveva tenerla sotto controllo, prima che la piccola gatta finalmente trovasse un modo per sfuggirgli, facendosi uccidere. La gelosia diventa un gioco pericoloso quando lei va in calore ed inizia ad attrarre più di semplici mostri.Alicia Wilder è stanca di essere protetta dal mondo dai suoi fratelli iperprotettivi. Cercando di dimostrare di poter gestire la guerra tra vampiri, finisce per essere maltrattata, morsa, baciata, picchiata, e, cosa ancora più incredibile, vivere con tre vampiri molto sexy, uno dei quali aveva iniziato per primo la guerra tra vampiri. Quando capisce di essere in calore, Alicia realizza che la sua rete protettiva potrebbe essere la sua rovina.Damon si era unito ai suoi fratelli per un motivo… la ragazza che gli interessava e che lo credeva morto viveva lì e sotto la protezione dei vampiri. Quando finiscono per salvare la vita di Alicia, più volte di quanto lui riuscisse a ricordare, Damon decide che qualcuno doveva tenerla sotto controllo, prima che la piccola gatta finalmente trovasse un modo per sfuggirgli, facendosi uccidere. La gelosia diventa un gioco pericoloso quando lei va in calore ed inizia ad attrarre più di semplici mostri.
Joey Gianvincenzi
Jane Madison è una giovane studentessa che studia nel peggior college di Seattle. La sua vita è l'esatto opposto di quello che ha sempre sognato e, a renderla ancor peggiore, è suo padre Gary, tiranno e spietato. Una mattina Jane esce di casa per non farvi più ritorno: si porta con sé un taglierino che utilizzerà in un parco per tagliarsi le vene; crede che con questo gesto tutte le sue pene e i suoi inferni sarebbero finiti e, per di più, avrebbe incontrato sua madre in paradiso, unico desiderio che ha nel momento in cui la lama scorre veloce sulla sua pelle, ma non sa che ad aspettarla c'è una meravigliosa strada da percorrere e che, di lì a breve, vivrà un'esperienza che le cambierà per sempre la vita.Jane Madison, studentessa del peggior liceo di Seattle, figlia di un padre tiranno e violento, è stanca di vivere.Ha provato in tutti i modi ad uscire fuori da quel malessere, senza però riuscirci. Ha deciso. Si ucciderà. Ruba a suo padre un taglierino, si reca in un angolo ben nascosto del parco sotto casa e si taglia le vene. Il suo ultimo desiderio è quello di raggiungere al più presto sua madre, in paradiso.Jane però non sa che ad aspettarla di lì a breve non è la morte, ma un percorso tanto emozionante quanto incredibile, ricco di sorprese che, fino a pochi giorni prima, avrebbe reputato impossibili. Con precisione e ritmo, con dolcezza e continui colpi di scena, Joey Gianvincenzi racconta la storia che tanto ha emozionato i suoi lettori e che segna il suo secondo traguardo letterario.
Guido Pagliarino
Nell'anno 1530 Paolo Grillandi, giudice pontificio presidente del tribunale secolare di Roma, svolge un'indagine sopra un torbido omicidio e un infame rapimento riuscendo, via, via, a illuminare oscure azioni di personaggi eccellenti dediti al satanismo, all'assassinio e alla sessualità più bestiale, e assicurando infine alla giustizia, ma non senza grave scotto personale, gli autori non d'uno soltanto, ma d'una lunga serie di delitti, individui scellerati che, secondo i criteri legali del tempo, saranno da lui condannati a morte sul rogo; ma intanto lunga, pericolosa, non priva di attentati alla sua vita è la strada che il magistrato deve percorrere. Parallelamente egli si converte da spietato cacciatore di streghe a uomo di dubbio e di compassione in seguito a certe esperienze e incontri.Nell’anno 1530 Paolo Grillandi, giudice pontificio presidente del tribunale secolare di Roma, svolge un’indagine sopra un torbido omicidio e un infame rapimento riuscendo, via, via, a illuminare oscure azioni di personaggi eccellenti dediti al satanismo, all’assassinio e alla sessualità più bestiale, e assicurando infine alla giustizia, ma non senza grave scotto personale, gli autori non d’uno soltanto ma d’una lunga serie di delitti, autori che, secondo i criteri legali del tempo, saranno da lui condannati a morte sul rogo; ma intanto lunga, pericolosa, non scevra di attentati alla sua vita è la strada che il magistrato deve percorrere per trovare le prove. Parallelamente egli si converte da spietato cacciatore di streghe a uomo di dubbio e di compassione in seguito a certe esperienze e incontri, in primo luogo grazie al giovane, coltissimo vescovo Micheli che, fra i pochi in quell’epoca tra gli ecclesiastici, combatte il fanatismo nel nome dell’amorevole Ragione divina. Nel clima della caccia alle streghe rinascimentale, tra vari colpi di scena fino alle ultime pagine, il lettore incontra, fra l’altro, un duello alla spada con il diavolo in persona, il sacco di Roma, filosofi e maghi gnostici, schiavi, briganti, santi e indemoniati, in un'Italia ormai prossima al Concilio di Trento, diversa da quella odierna eppure, per certi aspetti, simile. Agiscono nel romanzo, storico ma con aspetti polizieschi, grandi figure passate alla Storia e personaggi storici minori come l’avvocato Ponzinibio, avversario delle violenze attuate tanto dall’Inquisizione cattolica che dai tribunali religiosi protestanti e la cui immagine prelude, con grande anticipo, a quelle di avversari della pena di morte come il Beccaria; e figure reali come l’indemoniato Balestrini e il terribile inquisitore domenicano Spina. Lo stesso protagonista Grillandi è personaggio storico, anche se in realtà si trattò d'un fanatico avvocato accusatore di streghe e non d'un giudice pontificio. Fra i personaggi immaginari c'è Mora, giovane, sottomessa amante del giudice la quale nasconde tremendi, travagliati segreti, figura non secondaria visto che proprio da lei il magistrato riceve la piena soluzione del caso. Personaggi di fantasia sono inoltre l’ambiguo cavalier Rinaldi e il luciferino principe di Biancacroce, figura questa sempre incombente dallo sfondo e mai in primo piano come s’addice ai gran burattinai: una sorta di nascosto capo mafioso avente a suo vice il non occulto Rinaldi. Anche il vescovo Micheli è personaggio d’invenzione, tuttavia è immagine degli alti prelati realmente vissuti, Pole, Sadoleto e Morone che furono accusati d’eresia dall’Inquisizione perché predicavano la carità evangelica contro le violenze degl'inquisitori; e pure di fantasia sono i personaggi del parroco (piovano) di Grottaferrata, del sicario Trallo, dello spadaccino Fuentes Villata, del capo brigante e fratello di Marietta, del giudice Salati e del tenente Rissoni. Nel romanzo è richiamata la mentalità del XVI secolo, infatti, come gli storici ben sanno, nel guardare al passato bisogna tralasciare, il più possibile, il sentire contemporaneo, perché altrimenti si rischierebbero giudizi astorici; per esempio, la pena capitale, oggi, è normalmente giudicata cosa atroce, nel ‘500 e ancora per molto tempo era considerata ovvia punizione e si pensava che l’assassino pentito scontasse con la morte tutti i suoi peccati, salendo subito al Paradiso; così il personaggio del vescovo Micheli non arriva, pur nel suo idealismo, a opporsi alle condanne a morte di assassini, anzi approva la pena del rogo inflitta ai componenti la cosca criminale satanica scoperta e arrestata, verso la fine del romanzo, dal protagonista giudice Grillandi.Nota per la traduzione: L'opera originale in italiano ha volutamente, in qualche luogo, parole arcaiche, però l'autore ne ha steso anche una versione identica ma nella quale le parole antiquate sono sostituite da vocaboli contemporanei.
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