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A wonderful love story from our time, ispired by a real story. Spirituality and romance, humor, charming descriptions. Selena, the protaginist of the story, is 23 years old and she bored by her office life and dailylife in general. She decides to take an acting class, where she meets famous people, one of these is Mihai, a famous actor. He ask her to play in a movie with him. During the practices, they fall in love. During the trip with all the people from the acting class, they have a night full of passion. Other stuff happen…but you have to discover them! Enjoy one of the most romantic love story from our time!
The Guardians have always loved and protected their priestess above all else, but when it comes to just whom she belongs to… jealousy can be a dangerous game. Among the immortal brothers, one has always loved her the most. Toya would fight all odds to stay by Kyoko's side whether it be demons, his brothers, or his love. In a moment of passion, Toya finally claims his heart’s desire. That moment is forever changed when Kyoko is taken from his world by the heartless fates above. Believing he is cursed, Toya gives in to his demon blood, falsely accepting that his reason to live has forsaken him. When another guardian claims her, Toya finds he must defend her against the worst enemy of all… himself.
Nell'anno 1530 Paolo Grillandi, giudice pontificio presidente del tribunale secolare di Roma, svolge un'indagine sopra un torbido omicidio e un infame rapimento riuscendo, via, via, a illuminare oscure azioni di personaggi eccellenti dediti al satanismo, all'assassinio e alla sessualità più bestiale, e assicurando infine alla giustizia, ma non senza grave scotto personale, gli autori non d'uno soltanto, ma d'una lunga serie di delitti, individui scellerati che, secondo i criteri legali del tempo, saranno da lui condannati a morte sul rogo; ma intanto lunga, pericolosa, non priva di attentati alla sua vita è la strada che il magistrato deve percorrere. Parallelamente egli si converte da spietato cacciatore di streghe a uomo di dubbio e di compassione in seguito a certe esperienze e incontri.Nell’anno 1530 Paolo Grillandi, giudice pontificio presidente del tribunale secolare di Roma, svolge un’indagine sopra un torbido omicidio e un infame rapimento riuscendo, via, via, a illuminare oscure azioni di personaggi eccellenti dediti al satanismo, all’assassinio e alla sessualità più bestiale, e assicurando infine alla giustizia, ma non senza grave scotto personale, gli autori non d’uno soltanto ma d’una lunga serie di delitti, autori che, secondo i criteri legali del tempo, saranno da lui condannati a morte sul rogo; ma intanto lunga, pericolosa, non scevra di attentati alla sua vita è la strada che il magistrato deve percorrere per trovare le prove. Parallelamente egli si converte da spietato cacciatore di streghe a uomo di dubbio e di compassione in seguito a certe esperienze e incontri, in primo luogo grazie al giovane, coltissimo vescovo Micheli che, fra i pochi in quell’epoca tra gli ecclesiastici, combatte il fanatismo nel nome dell’amorevole Ragione divina. Nel clima della caccia alle streghe rinascimentale, tra vari colpi di scena fino alle ultime pagine, il lettore incontra, fra l’altro, un duello alla spada con il diavolo in persona, il sacco di Roma, filosofi e maghi gnostici, schiavi, briganti, santi e indemoniati, in un'Italia ormai prossima al Concilio di Trento, diversa da quella odierna eppure, per certi aspetti, simile. Agiscono nel romanzo, storico ma con aspetti polizieschi, grandi figure passate alla Storia e personaggi storici minori come l’avvocato Ponzinibio, avversario delle violenze attuate tanto dall’Inquisizione cattolica che dai tribunali religiosi protestanti e la cui immagine prelude, con grande anticipo, a quelle di avversari della pena di morte come il Beccaria; e figure reali come l’indemoniato Balestrini e il terribile inquisitore domenicano Spina. Lo stesso protagonista Grillandi è personaggio storico, anche se in realtà si trattò d'un fanatico avvocato accusatore di streghe e non d'un giudice pontificio. Fra i personaggi immaginari c'è Mora, giovane, sottomessa amante del giudice la quale nasconde tremendi, travagliati segreti, figura non secondaria visto che proprio da lei il magistrato riceve la piena soluzione del caso. Personaggi di fantasia sono inoltre l’ambiguo cavalier Rinaldi e il luciferino principe di Biancacroce, figura questa sempre incombente dallo sfondo e mai in primo piano come s’addice ai gran burattinai: una sorta di nascosto capo mafioso avente a suo vice il non occulto Rinaldi. Anche il vescovo Micheli è personaggio d’invenzione, tuttavia è immagine degli alti prelati realmente vissuti, Pole, Sadoleto e Morone che furono accusati d’eresia dall’Inquisizione perché predicavano la carità evangelica contro le violenze degl'inquisitori; e pure di fantasia sono i personaggi del parroco (piovano) di Grottaferrata, del sicario Trallo, dello spadaccino Fuentes Villata, del capo brigante e fratello di Marietta, del giudice Salati e del tenente Rissoni. Nel romanzo è richiamata la mentalità del XVI secolo, infatti, come gli storici ben sanno, nel guardare al passato bisogna tralasciare, il più possibile, il sentire contemporaneo, perché altrimenti si rischierebbero giudizi astorici; per esempio, la pena capitale, oggi, è normalmente giudicata cosa atroce, nel ‘500 e ancora per molto tempo era considerata ovvia punizione e si pensava che l’assassino pentito scontasse con la morte tutti i suoi peccati, salendo subito al Paradiso; così il personaggio del vescovo Micheli non arriva, pur nel suo idealismo, a opporsi alle condanne a morte di assassini, anzi approva la pena del rogo inflitta ai componenti la cosca criminale satanica scoperta e arrestata, verso la fine del romanzo, dal protagonista giudice Grillandi.Nota per la traduzione: L'opera originale in italiano ha volutamente, in qualche luogo, parole arcaiche, però l'autore ne ha steso anche una versione identica ma nella quale le parole antiquate sono sostituite da vocaboli contemporanei.
Toya lucharía contra todas las probabilidades de quedarse al lado de Kyoko. Su corazón y sus dagas son suyos para tomar. Sólo le pide que los acepte. Incluso cuando la oscuridad de su enemigo amenaza lo que han luchado tan duro para, Toya moriría por su honor y su amor. En un momento de felicidad, finalmente logra el valor de abrir su corazón oculto y confesar las verdaderas emociones que mantiene dentro. Ese momento cambia para siempre, cuando Kyoko es tomado de su mundo por los destinos sin corazón arriba. Creyendo que es maldecido, Toya se rinde, aceptando falsamente que su razón de vivir lo ha abandonado. Ahora, Toya debe defenderla contra el peor enemigo de todos… él mismo.
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