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Блейк Пирс
“Quando credi che la vita non possa andare meglio, Blake Pierce crea un altro capolavoro di thriller e mistero! Questo libro è pieno di colpi di scena e si conclude con una rivelazione sorprendente. Consiglio fortemente la presenza di questo volume nella biblioteca di chiunque apprezzi un thriller molto ben scritto”–Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (su Quasi Scomparsa)QUASI MORTA è il terzo libro di una nuova serie di thriller psicologici dell’autore di Best Seller Blake Pierce, di USA Today, il cui primo romanzo Quasi Scomparsa (Libro Uno) (scaricabile gratuitamente) ha ricevuto più di 1000 recensioni a cinque stelle.Dopo le terribili ripercussioni del suo ultimo lavoro in Inghilterra, tutto quello che la 23enne Cassandra Vale vuole è la possibilità di raccogliere i cocci. Una signora divorziata dell’alta società italiana sembra essere la risposta. Ma lo è veramente?Con una nuova famiglia ci sono nuovi bambini, nuove regole e nuove aspettative. Cassandra è determinata a far durare questo ultimo incarico – finché una scoperta orribile le fa superare il limite.E quando avviene l’inimmaginabile, sarà troppo tardi per allontanarsi dal baratro? In chi, si chiede, si sta trasformando? Un affascinante mistero colmo di personaggi complessi, strati e strati di segreti, drammatici colpi di scena e suspence da cardiopalma, QUASI MORTA è il terzo libro di una serie di thriller psicologico che vi terrà incollati alle pagine fino a notte fonda.Il quarto libro della serie sarà presto disponibile.
Gift Foraine Amukoyo
Edion è un dio del cielo. La gente di Igowe crede in Edion, che lui e le sue divinità subordinate governano munificamente sugli affari degli umani. Offrono sempre sacrifici di lode e provviste per ringraziare gli dei per averli protetti. Altre divinità lo rispettano come il capo degli dei; tutte le divinità lo chiamano Signore Eterno. Tutte le divinità si alzano quando si alza e si siedono quando si alza dal suo trono. Tutte le divinità si inchinano mentre cammina con una colomba bianca appollaiata sul suo braccio sinistro. Oggi è un'altra fase di giudizio. Molte anime si riuniscono davanti a Edion perché assegni loro un ultimo riposo o un luogo irrequieto. La dea della fertilità viene prima di Edion, si inginocchia, ”Mio Signore, il grido del tuo erede ha trafitto le orecchie delle dee”.Erin è davanti al gigantesco specchio di Ikumodo e ribolle di rabbia. La situazione difficile di Oma lo riempie di un appetito vendicativo. Il suo grido lo commuove quasi fino alle lacrime, ma usa la magia di Uriadam per trattenerlo. Il padre di Oma accese la lampada dell'uragano per preservarle la vita, l'erba curativa è un cibo in decomposizione che il dio della vendetta aveva gettato giù dal mondo superiore. Contro il desiderio di Edion, Erin scende a Igowe per vendicare le atrocità di Keme. Gli dei non sono perfetti. Erin si innamora e ritarda la sua missione. Oma scopre la sua identità. Respinge la sua dichiarazione d'amore e gli chiede giustizia. Vive normalmente tra i mortali, ignaro dei pericoli terreni e dei tradimenti umani. Con poteri costrittivi, Erin affronta ostacoli per sconfiggere Keme e un ammiratore disprezzato. Erin deve scegliere tra l'amore e la sua immortalità.
Eva Forte
Due
Due vite che si incrociano ogni mattina al bar. Due sguardi che dicono molto di più delle parole e che iniziano insieme una ”non relazione” fatta di giochi e seduzione, al di là delle normali vie del corteggiamento. Due protagonisti che ci faranno entrare nelle loro vite attraverso il passato e i cinque sensi nel presente.
Ana Escudero
A sei anni, l'unica preoccupazione di Alexis è inventare nuovi giochi e divertirsi con il suo cane Sultán nella città di Mobile. Tutto il suo mondo crolla quando cade nelle mani di due personaggi enigmatici. La sua scomparsa scatena una storia appassionante in cui gli avvenimenti si susseguono a un ritmo vertiginoso. Peter e l'Esattore si lanciano in una ricerca folle, mentre la giornata avanza inesorabilmente. Riusciranno a trovare quello che cercano prima che si faccia buio? Questo romanzo è il seguito di Solo Peter, il primo romanzo che ho scritto frase per frase insieme a mia sorella Belén. In esso viene presentato Alexis, il figlio di Peter e Vivian. A sei anni, l'unica preoccupazione di Alexis è inventare nuovi giochi e divertirsi con il suo cane Sultán nella città di Mobile. Tutto il suo mondo crolla quando cade nelle mani di due personaggi enigmatici. La sua scomparsa scatena una storia appassionante in cui gli avvenimenti si susseguono a un ritmo vertiginoso. Peter e l'Esattore si lanciano in una ricerca folle, mentre la giornata avanza inesorabilmente. Riusciranno a trovare quello che cercano prima che si faccia buio?
Alessandra Grosso
Benvenuti. Questa è una semplice raccolta di incubi, non ha grandi pretese se non farvi entrare nelle pieghe della mia mente. Credo che tutti noi abbiamo avuto degli incubi, sia a occhi aperti sia a occhi chiusi; be’, io sono una super specialista degli incubi a occhi chiusi. Gli incubi a occhi chiusi sono la mia personale maledizione: li ho da sempre, sin da piccola, e non ho mai capito il motivo. La mia infanzia è sempre stata legata alla paura che qualcosa di catastrofico stesse per succedere, a me o alle persone che amavo. Avevo spesso sensazioni tipo quell’aria fredda che ti provoca il brivido dietro il collo, quella mano viscida e gelida che ti tocca la schiena e ti fa trasalire, sbigottita; molto spesso vedevo tutto nero e in seguito a ciò dovevo andare a dormire. Appena entravo nella cameretta avevo paura di quello che sarebbe stato chiudendo gli occhi. Durante l’adolescenza le cose non sono migliorate: sognavo e mi svegliavo tremante e sudata. Benvenuti. Questa è una semplice raccolta di incubi, non ha grandi pretese se non farvi entrare nelle pieghe della mia mente. Credo che tutti noi abbiamo avuto degli incubi, sia a occhi aperti sia a occhi chiusi; be’, io sono una super specialista degli incubi a occhi chiusi. Gli incubi a occhi chiusi sono la mia personale maledizione: li ho da sempre, sin da piccola, e non ho mai capito il motivo. La mia infanzia è sempre stata legata alla paura che qualcosa di catastrofico stesse per succedere, a me o alle persone che amavo. Avevo spesso sensazioni tipo quell’aria fredda che ti provoca il brivido dietro il collo, quella mano viscida e gelida che ti tocca la schiena e ti fa trasalire, sbigottita; molto spesso vedevo tutto nero e in seguito a ciò dovevo andare a dormire. Appena entravo nella cameretta avevo paura di quello che sarebbe stato chiudendo gli occhi. Durante l’adolescenza le cose non sono migliorate: sognavo e mi svegliavo tremante e sudata.Dopo una nottata così dovevo come tutti affrontare la vita, ma ero piena di dubbi sul futuro, e ogni volta che avevo una scelta da fare gli incubi peggioravano. La mia vita diventava un inferno, mi chiudevo in me stessa e mi chiedevo sempre a che punto fossi, dove fossi e dove volessi andare. Con il tempo ho imparato a scrivere i miei sogni per cercare di capirli, mentre su un altro foglio scrivo i miei desideri per vedere se si avverano. Quest’ultima idea mi ha aiutato in più di un’occasione a fare chiarezza, ma ora torniamo agli incubi.Ho pensato di raccontarvi tutti i miei incubi romanzandoli e legandoli uno dietro l’altro per regalarvi la collezione di tutti i brividi agghiaccianti che ho provato. Scusate per il gelido regalo, ma la mia mente è un posto freddo e disordinato. È la mente di una donna, di una combattente che ha affrontato il male a viso aperto e che ha deciso di parlare.Le mie parole possono ogni tanto urtare gli animi più suscettibili, ma non sono né mi sento in alcun modo migliore di nessuno di voi. Voi vedete il mondo attraverso i vostri filtri e la vostra sensibilità; io invece uso la mia. Cerco di usare il terzo occhio per creare una visione di un futuro più fertile e proficuo, dopo tutte le avventure che ho passato nella vita. Provo a vedere un futuro pieno di sogni, di studi e di viaggi… Vi ricordo che i sogni sono desideri; ora torniamo però agli incubi. Siccome gli incubi a occhi chiusi sono la mia specialità da sempre, i motivi di questo fenomeno sono molteplici… e forse il più importante è questo: ho pazienza ma sono anche una persona emotiva e sensibile; nel corso della vita ho avuto le tante schegge nei piedi e i miei periodi bui. Ho sempre però cercato la luce per illustrare questa parte della mia vita, e adesso vi metterò al corrente della mia poesia preferita: La scala di cristallo.
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