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Amy Blankenship
The Guardians have always loved and protected their priestess above all else, but when it comes to just whom she belongs to… jealousy can be a dangerous game. Among the immortal brothers, one has always loved her the most. Toya would fight all odds to stay by Kyoko's side whether it be demons, his brothers, or his love. In a moment of passion, Toya finally claims his heart’s desire. That moment is forever changed when Kyoko is taken from his world by the heartless fates above. Believing he is cursed, Toya gives in to his demon blood, falsely accepting that his reason to live has forsaken him. When another guardian claims her, Toya finds he must defend her against the worst enemy of all… himself.
Danilo Clementoni
”Vracali sme sa. Uplynul iba jeden náš solárny rok, odkedy sme boli donútení v zhone opustiť planétu, ale pre nich uplynulo 3600 pozemských rokov. Kto vedel, čo nás očakávalo?”Nibiru, dvanásta planéta našej slnečnej sústavy má mimoriadne elipsovitú obežnú dráhu, retrográdnu a oveľa väčšiu oproti všetkým ostatným planétam. Aj preto jedno otočenie okolo Slnka trvá 3 600 rokov. Obyvatelia planéty, využívajúc toto cyklické približovanie sa nás už stovky tisícok rokov systematicky navštevovali a pri každej svojej návšteve ovplyvnili kultúru, poznatky, technológiu a dokonca aj evolúciu ľudskej rasy. Naši predkovia ich volali rôznymi menami, ale meno, ktoré ich zosobňuje najlepšie, je ”Bohovia”. Azakis a Petri, dvaja sympatickí obyvatelia tejto zvláštnej planéty, sa na palube svojej kozmickej lode Theos vracajú na Zem, aby znovu získali tajomný a veľmi vzácny náklad, ktorý tu ostal schovaný po ich poslednej návšteve. Strhujúci, duchaplný príbeh, ale aj príbeh plný napätia a historických faktov, ktorý by ste si mohli obľúbiť.
Guido Pagliarino
Nuova edizione riveduta e variata dall'autore rispetto alla prima edizione. Avventurosa vicenda dai risvolti magico-satanici e con aspetti polizieschi che si sviluppa attorno alla metà del I secolo fra Giudea, isola di Cipro e Asia Minore.Nuova edizione riveduta e variata dall'autore rispetto alla prima edizione. Avventurosa vicenda dai risvolti magico-satanici e con aspetti polizieschi che si sviluppa attorno alla metà del I secolo fra Giudea, isola di Cipro e Asia Minore: Nel 28 d. C. il ricco ebreo di Gerusalemme Gionata Paolo, divenuto cittadino romano grazie a una lauta donazione a un potente di Roma, è ucciso per istrada nella lontana città di Perge dove s'era recato per affari. Restano ignoti assassini e movente, né la forza pubblica locale, una centuria romana di ”vigili”, si preoccupa d'indagare: per quei poliziotti si tratta solamente d'uno degli innumerevoli omicidi senza testimoni che a quei tempi insanguinano le vie. È solo riferito alla vedova dell'ucciso e al figlio tredicenne Giovanni Marco che la borsa del morto non è stata sottratta. Essendo difficile pensare dunque a un omicidio per rapina, le domande che il giovanissimo erede si pone sono: Immorale concorrenza negli affari sino all'omicidio? Un banale litigio sulla via finito tragicamente? O uno di quei fanatici patrioti ebrei detti zeloti ha voluto punire il suo genitore perché era divenuto cittadino di Roma? Giovanni Marco vorrebbe cercare gli assassini ma ne è trattenuto dal divieto della madre, Maria, che non vuole che il suo unico, giovanissimo figlio rischi la vita. Per anni nulla accade, poi, una notte, Giovanni Marco fa un sogno: in un paesaggio irreale e inquietante, il suo defunto padre esce dal sottosuolo e gli domanda di rendere onore alla sua tomba nella città di Perge e di cercarvi chi lo uccise. Il sogno è premonitore, il giovane è infatti invitato ad accompagnare il cugino Barnaba e l’amico di questi Paolo in un lungo viaggio che toccherà anche Perge. Dopo alterne vicende, il trio giunge a Pafos, capitale di Cipro, in cui, presso il palazzo del proconsole senatorio di Roma Sergio Paolo prospera il mago Elimas, consigliere dello stesso e satanico individuo, già allievo di Simon mago di Samaria. Elimas provoca Paolo con false accuse, questi reagisce e lo sconfigge in un duello magico-psichico. Il proconsole, appurata la mala fede del mago, lo esilia, e il diabolico fugge a Perge, sua città natale. Marco e i suoi compagni s’imbarcano anch'essi alla volta di quella città. Qui, nel locale cimitero, il giovane e il cugino scoprono che la tomba di Gionata è stata violata e che manca il cranio del defunto; e vedono, poco dopo, proprio il loro nemico Elimas correre via con un teschio sottobraccio riuscendo a eclissarsi. Paolo e Barnaba proseguono il loro lungo viaggio mentre il giovane Marco rimane a Perge e inizia a indagare, con l’aiuto del decurione dei vigili romani Giunio Marcello. Assieme scoprono macabri antefatti. Il giovane si rende conto nel corso dell'inchiesta che il decurione è posseduto da un demone intimo che lo spinge ad agire contro il prossimo, proprio come le belve che mirano a conquistarsi un territorio a tutti i costi; peggio, Marco realizza che tal forza malvagia è in tutti gli esseri umani e, dunque, anche in sé stesso; e qui siamo ancor solo alle prime fasi della vicenda: molti nuovi fatti si susseguiranno sino alla piena scoperta dell'atroce verità e, finalmente, al trionfo della giustizia.
Guido Pagliarino
Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine si snoda fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole.Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito Vittorio D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine tocca sia temi privati, procedendo entro una varia umanità non tutta moralmente limpida, sia temi politici, economici e sociali già tipici degli anni’70 dello scorso secolo, dei cosiddetti anni di piombo, in cui la violenza politica e quella privata finivano normalmente col confondersi nella scomparsa, o quasi, del concetto di persona e nel prevalere dei ruoli sociali; e l’inchiesta di Vittorio D’Aiazzo si snoda tra i frutti maligni di quei semi perversi, fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole.
James Axler
In their darkest moments, few citizens of the twentieth century could have envisioned the firestorm that plunged the world into the chaos of a nuke-altered reality.Twenty-second-century America may not be much worth fighting for, but Ryan Cawdor and his warrior survivalists push on, clinging to the deep wellspring of human hope that somewhere in the raw, violent new frontier of a rad-blasted tomorrow is someplace they can call home.Weary, sick and hungry, the group barely survives a trek through the torturous deserts of the Southwest which leads into the bayous of what was once Louisiana, a place one of their own first called home. The eerie, lifeless silence of the swamps warns of trouble ahead. But nothing can prepare them for Dr. Jean, a madman who has harnessed pre-Dark tech to create an army of crazed zombies marching toward his own twisted vision of Deathlands domination.
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