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Venezia e il suo polo industriale. Un insediamento produttivo, tra i maggiori ì n Europa, a ridosso della città storica e di un ecosistema lagunare unico e delicatissimo: quale rischio ambientale e quale compatibilità?Venezia e il suo polo industriale. Un insediamento produttivo, tra i maggiori ì n Europa, a ridosso della città storica e di un ecosistema lagunare unico e delicatissimo: quale rischio ambientale e quale compatibilità?Porto Marghera, ovverossia il gigantismo industriale nel Veneto della piccola e diffusa impresa produttiva: quale relazione tra due morfologie produttive così diverse?Questi problemi e le lotte sindacali e politiche per gestire il cambiamento dell’ultimo trentennio, analizzati e raccontati con interviste a personalità “chiave” nelle vicende veneziane e nazionali:Gastone Angelin, Giorgio Brazzolotto, Cesco Chinello, Roberto Coin, Gianni De Michelis, Wladimiro Dorigo, Girolamo Federici, Pio Galli, Giosuè Orlando, Gianni Pellicani, Roberto Pravatà, Turiddu Pugliese, Giuseppe Rosa Salva, Luigi Ruspini, Italo Turdò, Gianmario Vianello.Uno specchio delle difficoltà a trasformare il Paese.

Abbiamo bisogno di una Jihad economica? Cosa puoi dire delle noiose battaglie tra le divinità del capitalismo del nostro tempo? Dovresti essere disgustato come lo sono io di questi spettacoli di clown che eliminano la sostanza dei dialoghi di disparità economica. Ho lasciato la classe di bradipi cerebrali sciatta di economista, per andare in giro intorno a questioni serie. Invece tu, il lettore, e io nuoteremo contro la corrente del torrente. I capitoli dal primo al sei sono esposti al caso contro lo status quo corrente, il capitalismo. E se ti vedo dall'altra parte del capitolo sette, ti prego stringimi forte la mano dal capitolo otto al dieci. Prenditi il tuo tempo per digerire il capitolo undici e prepararti per un grande schiaffo in faccia. Sulla discussione conclusiva, il capitolo dodici segue la raccomandazione di James Tobin: ”I buoni documenti in economia contengono sorprese e stimolano ulteriori lavori”.Cinquantacinque sfumature di economia politica .... Quale demone mi ha posseduto per scrivere questo libro? Be' dopo aver camminato, dando il mio ricambio alle persone accecate e asfissiate dalla miseria, in ogni paese in cui sono stato fortunato o maledetto, mi sono chiesto ripetutamente, che altro posso fare ?! Ero stanco della buffoneria dei guardiani capitalisti, arrabbiato della cosiddetta inettitudine della reincarnazione di Karl Mark, e stanco di aspettare un supereroe. Ho scritto questo libro per risvegliare la coscienza generale dell'opinione pubblica e mettere lì fuori una soluzione stimolante per la situazione socioeconomica globale. Le storie sull'ineguaglianza sono state raccontate senza sosta. Tuttavia, ho deciso di portare il dibattito su un nuovo percorso, speriamo che ci riesca. Questo libro è per tutti coloro che sono stufi dello status quo e sono stati delusi dai presunti intellettuali. Vorrei prima rassicurare la maggior parte delle persone che potrebbero essere intimidite a prendere il mio libro, una volta che hanno sentito che si tratta di un libro economico politico; è più facile rispondere alla domanda su cosa non tratta il mio libro. Non ci sono né matematica né grafici; Ho lasciato ai druidi economici la necessità di gonfiare il loro ego e qualsiasi asino intelligente che imbrogli il mondo con teorie pazzesche che non sopportano la prova della vita reale. Il mio libro è un caso contro lo status quo economico sociale, una corsa sulle montagne russe attraverso una nube di cenere vulcanica per tutti noi che siamo stati arrestati, feriti e scoraggiati dall'attuale forma dominante di economia: il capitalismo. E poi, tengo la mano del lettore nel nuovo paradigma del ventunesimo secolo che cambia tutto. E proprio alla fine, fornisco una vera soluzione che fa rabbrividire. Posso aspettarmi che l'unica sfida in questo libro sia la nuova terminologia e concetti che introduco ai lettori a cui devono adeguarsi, come l'Ethosism.

¿Necesitamos una yihad económica? ¿Qué puedes decir de las aburridas peleas de gallos entre las deidades capitalistas de nuestro tiempo? Debería estar tan disgustado como yo por estos espectáculos de payasos que quitan la sustancia de los diálogos sobre la disparidad económica. He dejado a la clase de economistas perezosos, descuidados cerebrales, a andar de puntillas alrededor de temas serios. En su lugar, usted, el lector y yo estaremos nadando contra la corriente del torrente. Los capítulos uno al seis son exhibiciones del caso contra el statu quo actual, el capitalismo. Y si le veo al otro lado del capítulo siete, por favor sostenga mi mano firmemente desde el capítulo ocho hasta el diez. Tómese su tiempo para digerir el capítulo once y prepárese para una gran bofetada en su cara. Sobre el argumento final, el capítulo doce sigue a través de la recomendación de James Tobin: ”Los buenos documentos en economía contienen sorpresas y estimulan el trabajo adicional”.Cincuenta y cinco sombras de la economía política..... ¿Qué demonio me poseyó para escribir este libro? Mucho después de caminar, dando mi cambio sobrante a personas cegadas y asfixiadas por la miseria, en todos los países a los que he tenido la suerte o la maldición de viajar, me pregunté repetidamente, ¿qué más puedo hacer? Estaba cansado de las bufonadas de los guardianes capitalistas, enojado de la llamada ineptitud de la reencarnación de Karl Mark y cansado de esperar a un superhéroe. Escribí este libro para despertar la conciencia del público en general y poner ahí una solución que provocara la reflexión sobre la difícil situación socioeconómica mundial. Las historias sobre la desigualdad han sido contadas una y otra vez. Sin embargo, decidí abrir el debate por un nuevo camino, esperemos que tenga éxito. Este libro es para todos los que están hartos del statu quo y han sido defraudados por los lumpenintelectuales. Permítanme primero tranquilizar a la mayoría de las personas que podrían sentirse intimidadas para acoger mi libro, una vez que se enteren de que es un libro político-económico; es más fácil responder a la pregunta de qué es lo que mi libro no trata. No hay matemáticas ni gráficos; le dejé a los druidas económicos la necesidad de inflar sus egos y cualesquiera asnos inteligentes que embaucan al mundo con teorías locas que no resisten la prueba de la vida real. Mi libro es un caso contra el statu quo económico social, una montaña rusa a través de una nube de cenizas volcánicas para todos nosotros, que hemos sido arrestados, magullados y desanimados por la actual forma dominante de economía: el capitalismo. Y luego, tomo la mano del lector hacia el nuevo paradigma del siglo XXI que lo cambia todo. Y justo al final, ofrezco una verdadera solución que despierta a la chusma. Puedo esperar que el único desafío en este libro sea la nueva terminología y los nuevos conceptos que presento a los lectores, a los que tienen que adaptarse, como el etosismo.